Cosa significa esattamente SEO? La parola SEO è un acronimo della frase inglese “Search Engine Optimization”, che tradotta alla lettera significa “ottimizzazione per i motori di ricerca”. In questa definizione risiede già il significato dell’attività svolta da chi si occupa della SEO. Chi deve migliorare la SEO di un sito web deve apportare alcune modifiche che migliorano la visibilità del sito nei motori di ricerca. Anche se parlare di modifiche non è propriamente corretto. Se un sito è già stato realizzato senza tenere in considerazione la SEO è facile capire che si debbano fare interventi invasivi e che modifichino la struttura stessa del sito web. Ovviamente le cose sono più semplici se si tiene in considerazione la SEO nella fase di creazione del sito web ed è anche più semplice intervenire per il suo mantenimento.

Gli interventi per migliorare la SEO riguardano sia i contenuti testuali del sito web, sia il codice di cui è composto. Si possono riassumere, in modo estremamente sintetico, nel seguente elenco.

 

  • BREADCRUMB
    Le Breadcrumb (briciole di pane) sono una sorta di “navigatore” del sito e comunicano al visitatore la sua esatta posizione, aiutandolo ad orientarsi. Normalmente si trovano in alto a sinistra di ogni pagina del sito web. Un esempio di Breadcrumb può essere il seguente: “home > ricette > primi piatti”. Queste breadcrumb fanno capire all’utente che si trova nella pagina “primi piatti” e che se clicca su ricette o home si sposterà nelle relative pagine genitore. Sono importanti per la SEO perché Google tende a migliorare il posizionamento dei siti che hanno una buona usabilità.

 

  • SITE MAP
    La Sitemap (mappa del sito) può essere di 2 tipi. Il primo tipo è in formato “xml” e viene letta solo dai motori di ricerca aiutando quest’ultimi ad indicizzare il sito. Il secondo tipo di mappa è quella consultabile dall’utente e si rivela un prezioso strumento di orientamento nei siti web molto grandi. In questo caso per migliorare la SEO è meglio avere entrambe le Sitemap.

 

  • SNIPPET E URL PARLANTE
    All’interno del codice di cui è composta ogni pagina dei siti web ci sono alcune stringhe di codice chiamate “tag title” e “tag description”. Il contenuto dei tag title e description è importante perché compare proprio nella pagina dei risultati riportata dal motore di ricerca (come quella di Google).
    Questi tag, insieme con l’URL del sito, formano gli “snippet”. Tutto ciò che è incluso negli snippet è fondamentale per il SEO e deve contenere le parole chiave scelte. 
    L’URL è l’indirizzo del sito (es: http://www.eccetera/eccetera/…) e quando è composto da parole che indicano il contenuto della pagina del sito si dice che è parlante e aiuta a migliorare la SEO.

 

  • TAG DI INTESTAZIONE H1, H2, H3…
    I tag di intestazione indicano al motore di ricerca che tipo di intestazione stiamo dando ai testi contenuti in ogni pagina del sito. Sono semplicemente i vari titoli che vediamo nelle pagine web ma hanno nomi particolari: si chiamano h1, h2, h3, h4, h5 e h6. Prevalentemente si usano solo i primi 3. Ogni pagina ha un solo H1 e il contenuto di questo tag definisce l’argomento principale della pagina. Gli H2 si possono considerare come vari “capitoli” i cui è suddivisa la pagina (meglio però non utilizzarne più di 3). Infine gli H3 si possono definire come intestazione dei vari “paragrafi” che compongono un capitolo. Anche in questi tag bisogna inserire le parole chiave in modo sapiente per migliorare la SEO.

 

  • LINK E BACKLINK
    Tutti i link presenti all’interno del sito devono essere ottimizzati e contenere un testo che sia il più possibile esplicativo per l’utente. I link portano l’utente in altre aree del sito web (o in altri siti) dove vi è la possibilità di approfondire lo stesso tema indicato nel testo del link (questo testo è chiamato “anchor text”). I backlink invece portano il navigatore verso il nostro sito. Tutti i collegamenti all’interno del sito e con altri siti devono avere attinenza di contenuti ai fini della SEO. Inoltre è importante inserire le parole chiave all’interno degli anchor text.

 

  • IMMAGINI
    I file immagine devono avere nomi coerenti con gli argomenti trattati nel sito. Le immagini hanno anche due tag importanti. Il primo è il tag “alt” (tenuto molto in considerazione da Google) e deve contenere una descrizione dell’immagine. Il secondo tag è chiavato “title” e riporta il titolo dell’immagine. Il nome del file, il tag alt e il tag title devono contenere le giuste parole chiave.

 

  • LAYOUT RESPONSIVE
    Il numero di ricerche fatte su Google tramite i cellulari ha superato quelle fatte dai computer fissi. Da qui si intuisce l’importanza di avere un sito web ben ottimizzato per i dispositivi mobili. Un sito internet si deve anche adattare ai tablet e monitor ad alta risoluzione, rimanendo facile da utilizzare. I motori di ricerca apprezzano la buona usabilità di un sito, migliorandone il posizionamento.

 

Dalle regole sopra riportate si intuisce che i motori di ricerca sono attenti alla corretta realizzazione di un sito web da un punto di vista tecnico e di compilazione del codice. Ma si deve anche notare che i motori di ricerca, come Google, sono attenti anche all’usabilità del sito e alla sua praticità. Anche l’aspetto dell’esperienza utente è importante per migliorare la SEO. Un sito web deve aiutare il visitatore a trovare ciò che cerca, fornire le giuste informazioni (poste in modo corretto), essere veloce nel caricarsi e favorire una navigabilità intuitiva e semplice.

Ovviamente prima di affrontare tutto questo percorso relativo al SEO è bene scegliere con cura le parole chiave da utilizzare (In questo articolo vi racconto come scegliere le key word per i siti web). Fare uno studio sulle corrette parole chiave è una fase molto delicata e importante per la SEO. Meglio non sbagliare: cambiarle in un secondo momento significherebbe modificare l’intero sito.