Capita sempre più di frequente di imbattersi in un sito internet monopagina e di apprezzarne la facilità d’uso e la chiarezza dei contenuti. Questo tipo di layout porta con sé numerosi vantaggi, soprattutto per gli utenti utilizzatori, ma anche qualche difetto.
Iniziamo subito con l’elencare i pregi di questi siti chiamati anche “pageless”:

  • Semplicità d’utilizzo. Il primo aspetto che salta subito all’occhio è la semplicità d’utilizzo, dato che per visitarlo è sufficiente ruotare la rotellina del mouse per far scorrere il sito in verticale. L’utilizzo è molto comodo ovviamente anche tramite dispositivi mobili come cellulare o tablet.
  • Chiarezza dei contenuti. I testi non possono che essere semplici e sintetici poiché devono occupare una sola pagina e non possono essere prolissi. Quest’ultimo aspetto implica la mancanza di eccessivi approfondimenti, favorendo una comunicazione più diretta, fatta di contenuti che devono essere obbligatoriamente riassunti in concetti base facilmente individuabili dall’utente.
  • Semplicità di navigazione. In questi siti è impossibile perdersi: come già accennato, la navigazione è solo verticale per cui il menù ha lo scopo di farci saltare da un titolo all’altro facendo scorrere la pagina verso l’alto o verso il basso. L’aspetto interessante di questi siti è la possibilità di aggiungere i contatti, come mail e telefono, direttamente nel menù di navigazione; scelta funzionale che ci permette di averli sempre sottocchio e dettata dalla necessità di concentrare gli elementi su una sola pagina.

Per capire meglio se i siti web monopagina si possono adattare alle nostre esigenze è opportuno valutarne anche i limiti e difetti:

  • Mancanza di temi approfonditi. Da un lato la sintesi ci regala una chiara panoramica dei contenuti del sito e dall’altro ci priva della possibilità di approfondire i singoli argomenti. Annoverare questa caratteristica tra i pregi o tra i difetti dipende dai casi e dalla funzione che il sito deve svolgere.
  • SEO. Considerando che il quantitativo dei contenuti non è eccessivo anche l’attività di SEO (ottimizzazione del sito peri motori di ricerca) viene penalizzata. Non si possono inserire troppi testi e immagini, inoltre i link interni sono limitati e tutto il resto viene ridotto in scala. Per migliorare il posizionamento organico è necessario ricorrere ad altri stratagemmi e all’attività SEO “off site” (ovvero svolta al di fuori del sito).
  • Pagina troppo lunga. Non si può eccedere nella realizzazione di un sito con una pagina troppo lunga poiché complicherebbe la navigazione rendendo difficile capire a che altezza della pagina ci si trova. In questi casi può essere d’aiuto l’utilizzo di un navigatore a punti, posto in posizione fissa a lato della pagina, che ci mostri visivamente a che altezza del sito ci troviamo.

Per concludere questa breve panoramica sui siti monopagina può essere d’aiuto individuare quali tipi di siti si possono realizzare adottando questa soluzione:

  • Siti web per free lance. Come ad esempio un sito di un fotografo che deve mostrare prevalentemente il proprio portfolio e descrivere l’unico servizio che offre. Al contrario un sito del genere è completamente inadeguato per le aziende che vendono molteplici articoli come ad esempio i siti di e-commerce.
  • Siti internet creati ad hoc per determinate campagne pubblicitarie, come ad esempio quelli realizzati per presentare un nuovo prodotto o per promuovere un determinato evento.
  • Siti web per aziende di piccole dimensioni che vendono pochi prodotti o servizi ai quali si vuole dare risalto con una chiara descrizione e spiegazione degli stessi.

Personalmente tengo in forte considerazione questa tipologia di siti internet poiché li ritengo molto funzionali e, considerando la sintesi un valore molto importante (soprattutto nella comunicazione), cerco di consigliarli qualora ci siano i presupposti per farlo.